Ancora una perturbazione dopo l'altra e poi arriverà il freddo. Prosegue il passaggio sull'Italia delle correnti umide provenienti dall'Atlantico, che continuano a portare molte nuvole, piogge e qualche nevicata sui rilievi. Le temperature si mantengo al di sopra della media, soprattutto nel Centro-Sud, ma secondo le previsioni del Centro Epson-Meteo fra martedì e mercoledì è atteso un primo calo delle temperature, che si avvicinerà alle medie stagionali. Mentre la perturbazione numero 6 di questo gennaio 2016 sta abbandonando l'Italia, la numero 7 si prepara ad arrivare tra questa notte e domani, accompagnata da forti venti di Libeccio che fino a domani manterranno il clima eccezionalmente mite e renderanno i mari molto mossi o agitati con possibili mareggiate lungo le coste occidentali. Su quasi tutta Italia si prevedono venti fino a molto forti o burrascosi, con raffiche fino a 90-100 chilometri orari su mari e regioni di ponente, in particolare tra Sardegna, Toscana e Liguria. Agitati o molto agitati i mari di Corsica e Sardegna e il mar Ligure, con probabili mareggiate lungo le coste occidentali della penisola e della Sardegna. Per martedì si prevedono nevicate a quote molto basse sulle Alpi centro-occidentali e in Valle D'Aosta, piogge isolate sull'Umbria e sulle zone interne di Toscana e Lazio. Sarà un'altra giornata molto ventosa. Mercoledì, invece, qualche isolata pioggia potrà interessare il basso Tirreno e qualche nevicata sulle Alpi. Sul finire della settimana è possibile, ma secondo il Centro Epson-Meteo "ancora da confermare", un brusco e sensibile calo delle temperature per l'irruzione di un nucleo di aria molto fredda proveniente dall'Est europeo.