I tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, con due medici specializzati in questi interventi, hanno portato la barella all'ingresso della grotta e preso in cura la donna in prima mattinata. I medici del CNSAS stanno ora valutando le condizioni della speleologa, che era rimasta in compagnia di un'amica che l'ha assistita, a una profondità di oltre 100 metri.