"Tornare ad allenare la Nazionale è un'emozione forte, sicuramente più forte di quella avuta 23 anni fa quando sono entrato in questo salone. Quella volta non sapevo a cosa sarei andato incontro, questa volta credo di avere un'idea precisa di cosa significhi allenare la Nazionale e del grande onore e responsabilità che comporta". Ettore Messina parla così del suo ritorno sulla panchina della Nazionale di basket. "Questa Nazionale - ha spiegato a margine della sua presentazione al Salone d'Onore del Coni - ha le carte in regola per qualificarsi alle Olimpiadi, ha talento, entusiasmo, un vissuto importante perché ha giocato e vinto anche delle partite importanti ed è arrivata ad un passo dall'entrare tra le prime quattro dell'Europeo e forse avrebbe potuto arrivare anche in finale. Abbiamo tutte le carte in regola e speriamo anche la salute per giocarcela con tutti quanti".
"Mi piacerebbe da matti potervi garantire che andremo a Rio, ma questo non lo posso fare. Non posso essere il vostro Roosevelt, al massimo posso essere il vostro Winston Churchill e promettervi lacrime, sudore e sangue". Così Ettore Messina, parlando, alla presentazione al Salone d'Onore del Coni, del suo ritorno alla guida della Nazionale di basket e parlando delle possibilità di qualificazione alle Olimpiadi di Rio 2016. "Faremo di tutto - ha aggiunto Messina - per andare alle Olimpiadi, cercheremo di competere al massimo delle nostre capacità che sono molte e poi speriamo di ritrovarci qui per una competizione importante come Rio".
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