Diventa un giallo la copertura delle statue dei Musei capitolini, in occasione della visita a Roma del presidente iraniano Hassan Rohani. Il ministro per i beni culturali, Dario Franceschini, la bolla come una "scelta incomprensibile": "Penso - spiega - che ci sarebbero stati facilmente altri modi per non andare contro alla sensibilità di un ospite straniero così importante. Non era informato né il presidente del Consiglio - conclude - né il sottoscritto di quella scelta di coprire le statue".
La Sovrintendenza capitolina ai beni culturali, però, smentisce un suo ruolo nella decisione: "Dovete chiedere a Palazzo Chigi - dice - e la misura non è stata decisa da noi, è stata un'organizzazione di Palazzo Chigi non nostra".