Resta la paura degli attentati ma non si riduce la voglia di viaggiare. Emerge dai dati raccolti dall'osservatorio di Confturismo-Istituto Piepoli: il valore dell'indice di propensione al viaggio degli italiani raggiunge nel mese di gennaio i 59 punti, stabile rispetto alla fine del 2015. E rispetto allo stesso mese dello scorso anno si rileva una crescita di 2 punti.
L'ottimismo per un buon 2016 turistico, trainato in particolare dalla cultura, continua a rimanere elevato, nonostante il timore per gli attentati incida negativamente.
Quasi un terzo degli italiani, a causa degli ultimi attacchi - in particolare quelli di Istanbul e Giacarta - ha paura di recarsi all'estero. Le zone più "temute" - secondo l'osservatorio di Confturismo - sono il Medio-Oriente, la Francia e la Turchia. E rimane elevata il timore di volare.
Le preoccupazioni non riguardano solo l'estero: 1 su 2 teme anche che possa verificarsi un attentato di matrice islamica nel nostro paese.