E' pesantissimo il bilancio di un attacco aereo russo su un ospedale gestito da Médecins Sans Frontières (Msf) nel nord della Siria. Lo riferisce la tv al Jazeera. Msf conferma la distruzione totale dell'ospedale di Maarrat Numan, a Idlib, senza fornire un bilancio delle vittime. "Sembra essere stato un attacco deliberato contro una struttura sanitaria, e lo condanniamo nel modo più fermo possibile", ha detto Massimiliano Rebaudengo, capo delle operazioni di Msf per la Siria. L'ospedale è stato colpito da quattro missili a distanza di minuti uno dall'altro. La struttura sanitaria aveva 30 posti letto e 54 operatori medici e paramedici. La clinica offriva assistenza a una popolazione di 40.000 persone
Il ministro degli Esteri francese, Jean-Marc Ayrault, ha condannato "fermamente" il bombardamento di un ospedale nel Nord della Siria gestito da Medici senza frontiere (Msf) sottolineando che simili attacchi "sono inaccettabili, devono cessare immediatamente" e "potrebbero costituire crimini di guerra". Ayrault, che ha parlato ieri sera, ha aggiunto che la Sia dovrebbe impegnarsi per garantire la fornitura di assistenza umanitaria in tutte le aree a rischio del Paese.