Secondo l'agenzia conservatrice Fars, vicina ai Guardiani della Rivoluzione, i conservatori avrebbero già conquistato 94 seggi sui 290 del nuovo Parlamento iraniano mentre altri 50 sarebbero andati ai riformisti e 15 agli indipendenti. Si tratterebbe, secondo queste cifre ancora provvisorie, di una notevole affermazione della lista moderata-riformista pro-Rohani, considerato che la maggior parte dei candidati sono stati bocciati dalla pre-selezione elettorale del Consiglio degli Esperti, l'organismo nominato dalla Guida Suprema.