Lunedì 23 Dicembre 2024

300 i feriti, 61 sono gravi
Nuove operazioni di polizia

300 i feriti, 61 sono gravi Nuove operazioni di polizia

E, intanto, operazioni di polizia vicino alla chaussée d'Ixelles. La zona è stata evacuata, secondo quanto constata l'agenzia Belga. Un perimetro di sicurezza è stato organizzato all'altezza di rue de l'Athénée fino a piazza Fernand Cocq. Secondo un testimone, un uomo sarebbe stato fermato. Il suo veicolo perquisito dalla polizia. Un importante dispositivo di polizia è stato dispiegato sul posto. Un'altra operazione è in corso all'altezza del numero 135 della chaussée d'Ixelles, ma le due azioni non sarebbero collegate.

Un secondo uomo si trovava con Khalid El Bakraoui, il kamikaze che si è fatto esplodere nella metropolitana di Bruxelles, causando la morte di 20 persone. Lo riferisce la tv pubblica belga Rtbf. L'uomo, s'apprende, è stato ripreso dalla telecamera di sorveglianza mentre trasportava una grossa borsa. La sua identità, al momento, rimane sconosciuta e non è noto se sia morto nell'attentato o se sia in fuga, precisa la tv belga.

La casa dove erano domiciliati i fratelli El Bakraoui è stata perquisita oggi ma l'operazione non ha portato a nuovi sviluppi nelle indagini. Lo ha reso noto la procura federale annunciando che la persona fermata ieri nel corso di un'operazione condotta a Schaerbeek è stata rilanciata dopo essere stata interrogata.

DH, i fratelli kamikaze puntavano ai siti nucleari - I fratelli El Bakraoui, Khalid e Ibrahim, volevano colpire le centrali nucleari del Belgio, ma l'arresto dell'attentatore di Parigi, Salah Abdeslam, ha fatto accelerare e cambiare i piani dei terroristi. Lo rivela, in esclusiva, La Dernière Heure. Secondo quanto scrive il quotidiano, i due fratelli avevano nascosto una macchina fotografica davanti alla casa del direttore del programma di ricerca nucleare. Il video è stato recuperato dai due uomini dopo gli attacchi di Parigi e questo, sottolinea il giornale, mostra il collegamento tra Francia, Belgio e Siria. Il filmato di 12 ore è stato poi recuperato in una successiva perquisizione a dicembre, in occasione dell'arresto di uno dei sospetti attentatori di Parigi, Mohamed Bakkali. 

Scuole e negozi aperti ma trasporti, soprattutto la metro, funzioneranno ancora a singhiozzo a Bruxelles, due giorni dopo gli attentati. La società dei trasporti fa sapere che i mezzi in superficie, cioè bus e tram, funzioneranno quasi tutti, mentre la metro eseguirà un orario ridotto (7-18.30) e molte linee e stazioni continuano ad essere chiuse. Anche alcune stazioni ferroviarie, non principali, restano chiuse. 

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