Sono state 768 mila le visualizzazioni sulla pagina facebook della questura di Matera dove era stata pubblicata la fotografia dell'uomo - Marco Solito, di 27 anni, di Bari - arrestato stamani dalla Polizia per la rapina pluriaggravata (bottino 200 mila euro) messa a segno il 4 dicembre 2015 in un'agenzia della Banca Carime di Matera. Il dato è stato reso noto stamani, in questura. Il risultato della pubblicazione della foto sulla pagina facebook della questura - proposta dal questore, Paolo Sirna, dopo che era stato stabilito che la foto del rapinatore non era in nessun archivio delle forze dell'ordine - è stato l'arrivo di tre telefonate, una delle quali si è rivelata quella giusta. Una persona ha detto di conoscere quell'uomo e le indagini della Polizia sulla rapina hanno subito la svolta decisiva. L'uomo aveva fatto la rapina nel pomeriggio: entrato in banca, aveva chiesto che gli fosse indicato il bagno. Ne era uscito poco più tardi con un coltello e un borsone, in cui aveva detto di avere una bomba. In realtà, vi erano una Bibbia e alcuni fili: avuti i 200 mila euro, il rapinatore - arrestato su ordine del gip di Matera, Angela Rosa Nettis, su richiesta del pm, Annunziata Cazzetta - era uscito dalla banca indossando una pettorina dell'Associazione nazionale Carabinieri. Di lui si erano perse le tracce. Ma la Polizia ha stabilito che quel giorno era a Matera, dove lavorava con una società di servizi. Nella sua casa sono stati trovati solo 700 euro: gli investigatori sono convinti che abbia avuto dei complici per progettare e realizzare la rapina.
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