Lunedì 23 Dicembre 2024

L'ultimo saluto a Casaleggio
folla grida onestà

L'ultimo saluto a Casaleggiofolla grida onestà

Ultimo saluto a Gianroberto Casaleggio nella basilica di Santa Maria delle Grazie a Milano. Un lungo applauso ha accolto l'arrivo del feretro prima nella piazza e poi nella basilica. Subito dopo l'arrivo del feretro è arrivato Beppe Grillo, con i membri dei direttori dei 5 Stelle, Alessandro Di Battista, Luigi Di Maio, Roberto Fico, Carla Ruocco, Carlo Sibilia. Gli applausi all'interno della basilica sono durati una decina di minuti. La chiesa è gremita di persone, molte sono rimaste in piedi. La sicurezza del Movimento 5 stelle, organizzata per l'occasione, non fa accedere altre persone oltre ai familiari all'area riservata che si trova accanto all'altare.

Uno striscione con la scritta "Realizzeremo noi il tuo sogno" è stato srotolato fuori dalla basilica di Santa Maria delle Grazie dove è in corso il funerale del cofondatore del M5S, Gianroberto Casaleggio. Lo striscione è poi stato appeso a una cancellata, seguito dall'applauso dei militanti che non sono riusciti ad entrare in chiesa.

"Aveva l'audacia di vedere il futuro prima degli altri - ha detto il figlio di Casaleggio, ricordandolo al termine della cerimonia -  anche quando nessuno ci credeva". "Fino all'ultimo - ha ricordato - é andato in ufficio a piedi, fino a quando ce l'ha fatta. La sua mania erano i dettagli, era un grande lavoratore".

Fuori, dietro le transenne molti cittadini, simpatizzanti del movimento e semplici curiosi. Mentre in coda, a lato della chiesa di Santa Maria delle Grazie dove si svolgerà la funzione, attendono familiari, amici e conoscenti che entreranno alla cerimonia funebre. L'ingresso alla basilica è aperto da pochi minuti e chi vuole entrare viene controllato con il metal detector portatile. La funzione verrà celebrata da padre Guido Bendinelli, priore del Convento domenicano di S. Maria delle Grazie in Milano. Per la volontà della famiglia in chiesa non sono ammessi operatori tv, fotografi, riprese con telefoni cellulari, striscioni o simboli politici.

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