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A marzo 9.600 sbarchi
arrivi raddoppiati in Italia

A marzo 9.600 sbarchiarrivi raddoppiati in Italia

Raddoppiano i migranti approdati sulle coste italiane tra febbraio e marzo. Secondo dati Frontex, infatti, con 9600 migranti sbarcati sulle coste italiane attraversando il Mediterraneo centrale, a marzo, è più che raddoppiato il numero di persone arrivate, rispetto a febbraio. A marzo 2015 i migranti arrivati erano stati 2.283. Le persone sbarcate provengono soprattutto da Nigeria, Somalia e Gambia.

Intanto a un anno dal naufragio che causò oltre 700 vittime al largo della Libia si teme una nuova tragedia dell'immigrazione: oltre 400 migranti sarebbero morti nel Mediterraneo mentre cercavano di raggiungere l'Italia dall'Egitto. Lo scrive il Mail online citando la Bbc in Arabo, che a sua volta cita media locali. La maggior parte dei migranti fuggiva in particolar modo dalla Somalia, poi da Etiopia ed Eritrea. Una trentina sarebbero stati tratti in salvo. 

E poi c'è stato un altro naufragio nel Mediterraneo. Sei cadaveri sono stati recuperati ieri sera su un gommone carico di migranti diretto verso l'Italia, che si trovava nel Canale di Sicilia, a circa 20 miglia dalle coste libiche. Nel corso dell'operazione, coordinata dalla centrale operativa di Roma della Guardia Costiera, sono state salvate 108 persone, tra le quali cinque donne. 

La centrale operativa, ricevuta la richiesta di soccorso, ha inviato sul punto indicato la nave Aquarius, di 77 metri, appartenente ad una Ong. L'unità ha raggiunto il gommone, che, a causa del mare molto mosso, rischiava di capovolgersi. I migranti, trasferiti sull'Aquarius, hanno segnalato la presenza dei sei cadaveri, che sono stati trasferiti sulla nave. 

Intanto l'Ue ha accolto con favore la proposta italiana per contenere i flussi dell'immigrazione, in discussione oggi al Consiglio dei ministri degli Esteri e della Difesa dei Ventotto. "La Commissione Ue dà un grande benvenuto" al 'migration compact' proposto dall'Italia e il "presidente Juncker è molto contento che l'approccio europeo trovi forte sostegno" da parte dell'Italia e di Matteo Renzi. Cosi' il portavoce della Commissione Ue Margaritis Schinas. "Lavoreremo a stretto contatto con Matteo Renzi per continuare a spingere per avere piu' Europa". Ma la Germania punta i piedi. Il governo tedesco è contrario alla proposta italiana di ricorrere agli eurobond contro la crisi migratoria che ha coinvolto l'Europa. "Il governo tedesco non vede alcuna bae per un finaziamento comune dei debiti per le spese degli stati membri per la migrazione", ha risposto in proposito il portavoce del governo Steffen Seibert.

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