Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Il concertone per Giulio Regeni

Il concertone per Giulio Regeni

Sono 300 mila, secondo gli organizzatori, le persone che stanno affluendo in piazza San Giovanni a Roma per il Concertone del Primo Maggio a Roma.

"C'era un ragazzo di 28 anni... Si chiama Giulio Regeni e vive in ognuno di noi per chiedere giustizia e verità". Si apre in memoria del giovane ricercatore italiano morto in Egitto la 26/a edizione del Concertone di Roma, in piazza San Giovanni.

"Grazie mille a tutti voi. Che siete qui per divertirvi, cantare e chiedere insieme il rispetto dei diritti per tutte le persone, grazie! Non smettiamo di chiedere insieme verità per Giulio e tutte le persone che sono state private dei diritti e delle libertà. Buon Primo Maggio a tutti". E' il testo del messaggio inviato da Paola e Claudio Regeni, genitori di Giulio, il giovane ricercatore italiano ucciso in Egitto e ricordato oggi sul palco del Concertone del Primo Maggio a Roma.

Dopo il ricordo di Regeni, con la foto sui maxischermi, il conduttore Luca Barbarossa ha intonato Here's to you, di Ennio Morricone. Barbarossa ha poi salutato anche Taranto: "non dimenticherò l'urlo di quella piazza. Taranto libera".

Sul palco del Primo Maggio a Roma non potevano mancare i Modena City Ramblers che, come da tradizione, hanno fatto ballare e saltare il pubblico sulle note de I Cento Passi e Bella Ciao. Prima di loro anche i Perturbazione avevano infiammato piazza San Giovanni scendendo dal palco e andando a cantare tra il pubblico.

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia