Via libera della Commissione Ue all'Italia per una flessibilità pari a 0,85% per il 2016, ma Bruxelles ricorda che il Paese, come prevedono le regole, dovrebbe fare uno sforzo superiore allo 0,5% nel 2017 e 2018. Secondo quanti si è appreso da fonti Ue, nella lettera inviata da Bruxelles a Roma, inoltre, si chiede all'Italia di impegnarsi ad evitare una deviazione significativa da questo obiettivo, da verificare in autunno.
Ad annunciare l'ok della Ue, era stato in mattinata lo stesso premier, Matteo Renzi, elogiando il lavoro fatto dal ministro dell'Economia. "Nelle prossime ore uscirà lo scambio di missive tra la commissione Ue e il ministro Padoan, che ha fatto un lavoro straordinario, e potremo vedere riconosciuto l'elemento della flessibilità", ha detto il presidente del consiglio, durante la firma del patto per l'Abruzzo a L'Aquila.