Oltre 5.000 dipendenti usciranno dalle banche in forma volontaria e concordata con i sindacati da qui al 2019, portando il totale delle uscite a quasi 20mila. Ma le difficoltà degli istituti e le ristrutturazioni con ogni probabilità aumenteranno questo numero. Le parole del governatore di Banca d'Italia Ignazio Visco secondo cui occorrono meno dipendenti e meno filiali, seppure non nuove, sono cadute mentre c'è incognita sui passi di Unicredit, delle due popolari venete e di molti altri istituti medi e piccoli. I sindacati, che lo scorso anno hanno rinnovato il contratto bocciano l'equazione meno dipendenti-meno costi-più redditività e chiedono che i lavoratori vengano riqualificati. Insomma meno sportello, più servizi. La Fabi ha reagito duramente avvisando che se non si ricorrerà, come sempre, agli esodi volontari tramite il Fondo di categoria (pagato dal settore) "ci saranno le barricate".