Compromesso tra Italia e Olanda che all'Onu propongono di dividersi un anno per uno il seggio come membro non permanente in Consiglio di Sicurezza per il biennio 2017-2018. Lo ha reso noto il ministro degli esteri olandese Bert Koenders dopo l'accordo raggiunto con Paolo Gentiloni. L'accordo politico tra Olanda e Italia e' stato raggiunto dopo cinque fumate nere - mentre la Svezia e' passata al primo turno - dai ministri degli esteri Bert Koenders e Paolo Gentiloni che si sono riuniti con le rispettive delegazioni nell'ufficio del presidente dell'Assemblea Generale Mogens Lykketoft. Il seggio in Consiglio di Sicurezza diviso tra due paesi e' una evenienza rarissima: e' successo la prima volta nel 1955 con Yugoslavia e Filippine e pochissime altre volte.
"Con questa proposta vogliamo passare un messaggio di unita' di due paesi europei e abbiamo preso spunto da questa parità' perfetta, 95 a 95 nell'ultimo voto": lo ha detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni a New York. "Serviremo un anno a testa", ha detto il ministro annunciando che l'Italia sara' la prima a occupare il seggio in Consiglio nel 2017 e collaborerà con l'Olanda l'anno successivo.
"L'Assemblea Generale ha inviato un chiaro segnale, riflesso nell'ultimo voto con 95 preferenze a testa, ossia che approva allo stesso modo Italia e Olanda": lo ha detto il ministro degli esteri olandese Bert Koenders comunicando l'accordo raggiunto con il titolare della Farnesina Paolo Gentiloni. L'Italia servira' per prima a partire dal prossimo 1 gennaio.
L'Assemblea Generale si riunira' alle 10 locali (le 16 a Roma) per formalizzare la proposta di Italia e Olanda di dividersi per un anno a testa il seggio come membro non permanente in Consiglio di Sicurezza Onu per il biennio 2017-2018.
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