Martina (nome di fantasia) ha un anno, ma rispetto alle
sue coetanee sembra molto più piccola. Sia fisicamente che come
sviluppo motorio. Martina, hanno scoperto i medici dell’istituto
pediatrico Gaslini di Genova dove è ricoverata da un paio di
settimane, ha una forte carenza di vitamina B12 e l’emoglobina
molto bassa. E a causare tutto sarebbe stata la cattiva
alimentazione seguita dalla mamma che da anni è vegana e che non
avrebbe però integrato le proteine non animali con altri
alimenti o con gli integratori.
Martina avrebbe bevuto un latte materno poverissimo di
proteine e vitamine e poi, nella fase dello svezzamento, la sua
alimentazione non sarebbe stata bilanciata adeguatamente. La
piccola è arrivata a Genova dal ponente ligure dove vive coi
genitori dopo una visita dal suo pediatra che l’avrebbe trovata
sottopeso e con una scarsa reattività. A Genova la piccola è
stata tenuta in rianimazione per alcuni giorni e poi trasferita
in un reparto di degenza. «Le sue condizioni sono in
miglioramento - spiega il direttore sanitario dell’istituto
pediatrico Silvio Del Buono - ma la degenza sarà ancor lunga. Ed
è ancora presto per stabilire se vi siano danni neurologici. Ma
sta rispondendo alle cure e i genitori stanno collaborando con i
medici». Martina dovrà essere «rieducata» a una corretta
alimentazione. L’istituto sta facendo una sorta di indagine
interna per poi inviare una relazione approfondita ai servizi
sociali. «I genitori non sono dei mostri - sottolinea Del Buono
- ma forse la mamma non si è informata correttamente su come
integrare la dieta vegana. Non credo si possa parlare di
maltrattamenti, forse di piccole disattenzioni».
Sul caso è intervenuto anche il vicepresidente della Società
italiana di pediatria e primario di pediatria generale Alberto
Villani. «Da adulti siamo ciò che mangiamo da piccoli - ha detto
- per cui è fondamentale evitare diete carenziali e seguire una
corretta alimentazione. Dobbiamo spiegare ai genitori i rischi
che corrono i bambini. Se proprio vogliono seguire le loro
convinzioni alimentari allora possiamo cercare di arginare i
danni con gli integratori. Ma anche così ci sarà sempre qualcosa
che non va».
Quello di Genova è il terzo caso in un anno di bambini
ricoverati per malnutrizione legata a una dieta vegana. A luglio
dello scorso anno un bimbo di un anno era stato ricoverato al
Mayer di Firenze per denutrizione, mentre a ottobre era finito
in ospedale a Belluno un bambino di due anni. Nel primo caso i
genitori erano stati indagati per maltrattamenti in famiglia. E
non è detto che i genitori della piccola Martina possano essere
indagati per lo stesso reato o per lesioni colpose.(