E' finita in un bagno di sangue una manifestazione di protesta tenuta ieri sera a Dallas contro le uccisioni di afroamericani da parte di poliziotti negli Stati Uniti: al termine delle dimostrazioni, quando erano circa le 21:00 locali (circa le 3:00 del mattino in Italia) quattro cecchini hanno cominciato a sparare, in stile "agguato", sulla polizia uccidendo cinque agenti e ferendone altri sei.
Per ore c'è stato uno scontro a fuoco in un garage di Dallas tra un sospetto, asserragliato dentro l'edificio, e la polizia: l'uomo avrebbe riferito che "ci sono bombe piazzate in città". L'uomo è stato poi "neutralizzato". I centro della città è stato poi chiuso ma finora le ricerche per possibili esplosivi hanno dato esito negativo.
E' stato identificato uno dei killer della strage di poliziotti a Dallas, poi ucciso dalle forze dell'ordine. Si tratta di Micah Xavier Johnson, 25 anni, incensurato, residente nell'area di Dallas, e senza legami con gruppi terroristici. Lo riferisce il Los Angeles Times citando le forze dell'ordine. Emerge inoltre che agenti federali stanno collaborando con le autorità locali alle indagini.
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