"Il Tribunale di Napoli, in sede di reclamo, ha sospeso l'espulsione di 23 attivisti partenopei del M5S, rilevando che i provvedimenti di esclusione sono stati adottati in forza di un regolamento da ritenersi nullo". Lo ha reso noto l'avvocato Lorenzo Borré, che ha presentato il ricorso. "Un terremoto per il M5s - secondo il legale -, in quanto cade l'impalcatura su cui si sono basate centinaia di espulsioni e la stessa sospensione di Pizzarotti", il sindaco M5S di Parma. Borré ha rappresentato anche 3 attivisti romani M5S esclusi dalle Comunarie nella capitale. Ad aprile le espulsioni vennero dichiarate illegittime dal Tribunale di Roma.
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