Si era fatto saltare in aria in un attentato suicida un'ora prima il fratello dell'adolescente arrestato a Kirkuk, in Iraq, prima di azionare il suo giubbetto esplosivo. Lo ha detto il comando della polizia locale, affermando che i due ragazzi erano stati "addestrati e incoraggiati dal padre a compiere azioni suicide". Il ragazzo arrestato ha 15 anni ed è originario di Mosul. Non si conosce l'età del fratello, che si è fatto saltare in aria in una moschea sciita, riuscendo solamente a ferire due persone.
La storia. Un bambino di circa 12 anni è stato fermato a Kirkuk, capitale del Kurdistan iracheno, poco prima che si facesse esplodere. Indossava una maglietta del numero 10 del Barcellona, Lionel Messie, e aveva indosso una cintura esplosiva. I media curdi pubblicano le drammatiche immagini del ragazzino bloccato dagli agenti che disinnescano l'ordigno. Sabato un'altra strage a una festa di matrimonio a Gaziantep, in Turchia. Il premier turco ha dichiarato che le autorità non sono più sicure che l'autore sia stato un bambino. Facendo retromarcia rispetto a precedenti dichiarazioni, ha detto che potrebbe trattarsi di un adulto.
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