"A questo punto la partita è finita per l'Italia. Io non voglio contestare la scelta della sindaca Raggi, lei sa meglio di me qual è il bene della città. Certo è che sembrava fosse scritta questa fine della storia e si poteva anticipare questo momento". Il sindaco di Milano Giuseppe Sala, presente a Tokyo per la fiera internazionale del turismo, si esprime sulla decisione dell'amministrazione capitolina di non candidare Roma per i Giochi Olimpici del 2024, ricordando che l'opportunità per Milano può presentarsi solo a certe condizioni. "Per l'Italia l'anno chiave é il 2017 - ha ribadito Sala, quando si decide quale sarà la città che ospiterà i giochi nel 2024, perché è chiaro che se vince Parigi possiamo parlare di una candidatura italiana, a quel punto non nel 2028 ma nel 2032. Quindi andiamo su un orizzonte temporale di 16 anni che rende impensabile parlarne. Credo sia giusto sospendere il dibattito fino a quando non si deciderà la città che vincerà le Olimpiadi del 2024''.
''Milano ha tecnicamente un solo svantaggio rispetto a Roma - ha spiegato il sindaco - a Roma ci sono già tanti impianti sportivi, Milano è grande in tante cose ma non negli impianti sportivi. Se le Olimpiadi possono diventare un'occasione per rinnovare gli impianti sportivi milanesi dico perché no". Di diverso parere l'Assessore al Turismo e lo Sport Roberta Guaineri, parte della delegazione meneghina presente a Tokyo. "Sarebbe stato bellissimo che Milano fosse candidata sin dall'inizio. Non lo è stato e secondo me Roma ha perso una grandissima opportunità perché lo sport è uno degli aspetti più rilevanti del turismo, e le Olimpiadi sono un mezzo per arrivare a fare dei lavori di infrastrutture importanti. Abbiamo visto Londra quanto ha sfruttato le sue Olimpiadi e quindi sarebbe stata un'ottima opportunità per Roma che ne ha bisogno".
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