Potranno accedere all'Ape agevolata i disoccupati, disabili e alcune categorie di lavoratori impegnati in attività faticose purché abbiano un reddito inferiore ai 1.350 euro lordi. Lo riferisce il segretario confederale della Uil, Domenico Proietti uscendo dall'incontro di oggi con il governo. Per queste categorie il costo dell'anticipo pensionistico, attraverso un reddito ponte, sarà a carico dello Stato. L'Ape partirà dal 1. maggio 2017.
Per accedere all'Ape agevolata bisognerà avere almeno 30 anni di contributi se disoccupati e 35 se si è lavoratori attivi. Proietti ha spiegato che su questi livelli minimi il sindacato sta ancora discutendo per cercare di abbassarli.
La platea che accederà all'ape agevolata - Il governo inserirà nella platea dell'Ape agevolata, oltre ai disoccupati, i disabili e i parenti dei disabili, anche alcune categorie di attività faticose come le maestre, gli operai edili e alcune categorie di infermieri. Lo riferisce il segretario confederale Uil, Domenico Proietti, spiegando che saranno inclusi anche i macchinisti e gli autisti di mezzi pesanti. Il governo quindi, secondo quanto spiega il sindacalista, scriverà ulteriori categorie oltre quelle previste già dalla normativa sui lavori usuranti.