"Le migrazioni non sono un fenomeno nuovo, ma appartengono alla storia dell'umanità. È mancanza di memoria storica pensare che esse siano proprie solo dei nostri anni". Lo ha detto il Papa nell'udienza generale.
Oggi la crisi economica induce paure, porta alcuni ad erigere "muri e barriere", magari oscurando le azioni di "solidarietà".
"Ma la chiusura non è una soluzione, anzi, finisce per favorire i traffici criminali. L'unica via di soluzione- ha aggiunto - è quella della solidarietà". "Oggi, il contesto di crisi economica favorisce atteggiamenti di chiusura. In alcune parti sorgono muri e barriere. Sembra a volte che l'opera silenziosa di molti uomini e donne che si prodigano per aiutare e assistere i profughi e i migranti sia oscurata dal rumore di altri che danno voce a un istintivo egoismo. Ma la chiusura - ha detto Bergoglio - non è una soluzione, anzi, finisce per favorire i traffici criminali. L'unica via è quella della solidarietà col migrante, solidarietà con il forestiero".