Venerdì 22 Novembre 2024

Reazioni contrastanti
Ue preoccupata

Reazioni contrastanti Ue preoccupata

Le reazioni alla vittoria di Donald Trump oscillano tra la soddisfazione e la preoccupazione. "I legami tra Ue e Usa sono più profondi di qualsiasi cambiamento politico. Continueremo a lavorare insieme, riscoprendo la forza dell'Europa". Così l'Alto commissario Federica Mogherinisu Twitter dopo l'elezione di Donald Trump.

RUSSIA. Tra i primi a parlare i russi con il presidente delle Commissione Affari Esteri del Senato Konstantin Kosachev: si "concretizza una piccola speranza" per migliore i rapporti russo-americani, anche se Trump "sarà frenato dal Congresso a trazione repubblicana".  "Ma - aggiunge - meglio rispetto alla disperante prospettiva di un'America guidata dalla Clinton", ha aggiunto.

PARLAMENTO EUROPEO. Il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, ha affermato che con Donald Trump presidente Usa "sicuramente la relazione transatlantica diventerà più difficile". Schulz, intervistato dal primo canale pubblico tedesco Ard, ha fatto un parallelo con "le grandi paure" suscitate da Ronald Reagan e ha premesso che "il sistema degli Stati Uniti è forte abbastanza per reggere un presidente Donald Trump e integrarlo". Dopo l'ufficialità nel congratularsi con Donald Trump, il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz ha espresso la "speranza che rispetterà i diritti e le regole fondamentali". Questo è un momento difficile nelle relazioni Usa-Ue - ha ribadito - ma Trump merita pieno rispetto". "Le campagne elettorali sono cosa diversa dalla politica - ha aggiunto - spero che ora ci sia un ritorno alla razionalità e che Trump si attenga alla costituzione americana". "Noi - ha concluso - siamo pronti a collaborare".

FRANCIA. "Dopo il Brexit, dopo l'elezione di Trump, l'Europa non si deve piegare. L'Europa deve essere più solidale e più attiva e più offensiva. Non dobbiamo abbassare la testa, serve un'Europa piu solidale, non dobbiamo chiuderci su noi stessi. In questo mondo di incertezze la Francia e l'Europa hanno oggi il compito di rassicurare": lo ha detto il ministro degli Esteri francese, Jean Marc Ayrault, intervistato in diretta su France 2. "Gli USa - ha aggiunto .- sono i nostri alleati. Vogliamo continuare a lavorare con loro. Se i risultati saranno confermati ci congratuleremo con Donald Trump".

"Oggi gli Stati Uniti, domani la Francia": lo scrive in un tweet Jean-Marie Le Pen, commentando i primi risultati delle elezioni Usa. In un altro cinguettio il fondatore del Front National parla di "formidabile calcio nel sedere ai sistemi politico-mediatici mondiali e anche francesi". "I popoli hanno bisogno di verità e coraggio. Brava America!", conclude il fondatore dell'estrema destra francese, aggiungendo: "Viva Trump".

La vittoria di Donald Trump è "una botta alla globalizzazione" ed "è la rivincita del popolo, del coraggio, dell'orgoglio, dei temi del lavoro e della sicurezza, alla faccia dei banchieri, degli speculatori, dei cantanti, dei giornalisti e dei sondaggisti". Lo ha detto Matteo Salvini a Radio Padania, aggiungendo: "Il popolo batte i poteri forti 3 a 0".

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