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Liberati i due pescherecci italiani sequestrati

Sequestrati due pescherecci italiani

Sono stati liberati i pescherecci mazaresi Ghibli I e Giulia PG fermati nella tarda serata di ieri sera da uomini della Marina militare egiziana mentre erano intenti in una battuta di pesca a circa 28 miglia dalle coste egiziane. Lo conferma l'armatore Domenico Asaro. I due pescherecci andando via dal porto di Alessandria d'Egitto, dove erano stati condotti, non rientreranno a Mazara del Vallo, ma proseguiranno nel Mediterraneo le loro programmate battute di pesca.

"Il Giulia PG - aggiunge Asaro - rientrerà entro la fine di novembre per effettuare il fermo biologico, mentre il Ghibli I rientrerà prima di Natale". "Tutta la filiera istituzionale - sottolineano il Presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu, Giovanni Tumbiolo, e i due armatori Domenico Asaro e Luciano Giacalone - si è mobilitata: il Ministero degli Affari Esteri, la Regione Siciliana, il Comando Generale delle Capitanerie di Porto, e le Autorità politiche, diplomatiche e militari". "Questa è la prova - assicurano Tumbiolo, Asaro e Giacalone - che quando ci si muove in armonia, e con compattezza, anche le situazioni più critiche si risolvono in tempi brevi e nel migliore dei modi. Invochiamo la Regione Siciliana ed i competenti Ministeri ad avviare tutti gli strumenti di cooperazione internazionale al fine di limitare gli enormi danni economici, e non solo, che la Comunità peschereccia siciliana, ed in particolare mazarese, paga da troppi anni. Ricordiamo pure che i pescherecci mazaresi sono stati protagonisti, anche gli stessi pescherecci Giulia PG e Ghibli I, di innumerevoli salvataggi di disperati che tentavano di solcare il Mediterraneo".

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