Manifestazione per il no al referendum indetta oggi a Firenze dal Carroccio. "La nostra è la piazza della pace, Renzi preferisce le guerre". Lo scrive su Twitter il segretario della Lega Matteo Salvini.
"Se chiedono ci sono, non è più tempo di rimandare, tentennamenti, dubbi, paure. Coraggio, idee e squadra non ci mancano. Non abbiamo paura, oggi comincia una lunga marcia", ha detto Salvini, a margine della manifestazione per il no al referendum rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se l'iniziativa di oggi rappresenti il lancio della sua candidatura a premier. "La lezione di Trump e del libero voto degli americani è che si può vincere contro tutto e contro tutti, banchieri, lobbisti, giornalisti, cantanti", ha aggiunto.
"Siamo a Firenze per lanciare un messaggio forte all'interno della coalizione di centrodestra o di quello che rimane - ha detto il governatore della Lombardia Roberto Maroni -: Matteo Salvini si candida alla leadership di un centrodestra che interpreta bisogni e esigenze, e che dà risposte concrete e coraggiose. Questo è il messaggio che parte da qua".
"Se votate No andate contro la vostra storia". E' questo l'appello che il premier Matteo Renzi rilancia, su Facebook e twitter, nel giorno della manifestazione per il No di Firenze, agli elettori della Lega e del M5S pubblicando un estratto della diretta Facebook dello scorso 9 novembre. L'appello è "agli elettori perché i senatori leghisti e cinque stelle sono affezionati alle loro poltrone e ai loro privilegi. Ma gli elettori che hanno votato Lega e Cinque Stelle vogliono cambiare", scrive Renzi su Facebook.
Intanto contromanifestazione: a Firenze 'un vi si vole' - "Salvini e Lega nord a Firenze un vi si vole". E' lo striscione con scritto 'in fiorentino' che il leader del Caroccio non è voluto in città e che apre il corteo dei manifestanti che protestano contro l'appuntamento organizzato in piazza Santa Croce a Firenze dalla Lega nord. Dietro allo striscione alcune centinaia di persone con bandiere rosse che scandiscono slogan contro la Lega e in favore degli immigrati. 'Leghisti e padani? Aiutiamoli a casa loro', 'Respingiamo chi respinge' alcuni degli slogan riportati sui cartelli dei manifestanti. Quando il corteo è transitato in piazza Salvemini, uno dei punti più vicini a piazza Santa Croce, i manifestanti si sono fermati e hanno scandito ancora più forte i loro slogan contro la Lega. Le due manifestazioni sono comunque divise da un cordone di forze dell'ordine.