"Nella legge per il voto degli italiani all'estero ci sono dei principi fondamentali che riteniamo violati" e che potrebbero "portare ad un'impugnazione davanti ad una Corte". E' quanto sostiene il Comitato per il No che oggi ha tenuto una conferenza stampa all'associazione della Stampa Estera a Roma. Se il voto all'estero risultasse decisivo "per una vittoria del Sì di misura, è una cosa che ci dispiacerebbe molto", spiega il vicepresidente Alfiero Grandi secondo cui "ci sono i presupposti per un ricorso".