Renzi si è dimesso dopo la messa in sicurezza dei conti pubblici con un'approvazione lampo della manovra. Si apre così la crisi di governo. Oggi pomeriggio Mattarella avvierà le consultazioni con le alte cariche dello Stato e i gruppi parlamentari. Il premier dimissionario indica due vie: elezioni subito dopo la sentenza della Consulta sull'Italicum, attesa il 24 gennaio, o un governo di responsabilità nazionale con una maggioranza larga, fino alla fine della legislatura. Per ora Matteo Renzi si chiama fuori da tutto anche dalla delegazione Pd che andrà sabato alle consultazioni. Nel Pd aleggia lo spettro di una rottura con i renziani, che tentano di convincere il leader ad accettare un reincarico, mentre una maggioranza trasversale del partito guarda al Capo dello Stato per un governo di larghe intese, anche senza Matteo Renzi, che arrivi fino al 2018.