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Italia nella morsa del gelo

Italia nella morsa del gelo

Tutto il centro Italia è interessato da una perturbazione importante, che sta creando problemi e che, purtroppo, continuerà ad insistere anche nelle prossime ore e nei prossimi giorni". Lo ha detto il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio intervenendo a 'Radio anch'io' su Radio 1, facendo il punto della situazione maltempo. Curcio ha sottolineato che al momento è l'Abruzzo la regione maggiormente colpita, ma tutto il centro Italia è interessato da nevicate e temperature molto basse. "Durerà ancora un paio di giorni, almeno fino a giovedì sera, venerdì notte - ha aggiunto - e dunque dobbiamo attrezzarci, anche perché la perturbazione interesserà sempre le stesse zone". Quanto ai problemi dovuti all'interruzione dell'energia elettrica, il capo della Protezione Civile ha detto che si sta lavorando per ripristinare la situazione dopo che le basse temperature hanno provocato problematiche alle cabine dell'alta tensione, ma "ci sono situazioni difficili anche per consentire ai tecnici di intervenire", a causa della nevicate.

In Abruzzo senza luce un quarto della popolazione  - "Ben oltre 300mila persone senza elettricità, cioè più di un quarto della popolazione regionale". Lo afferma il sottosegretario alla presidenza della Regione Abruzzo con delega alla Protezione Civile, Mario Mazzocca. La situazione infatti si fa sempre più critica a causa del maltempo: salite a 159.000 le utenze interessate dalla mancanza di energia elettrica. Di queste circa 80mila sono disalimentate a causa di problemi alla rete gestita da Enel, altrettante per problemi sulla rete dell'alta tensione di Terna. Al buio buona parte di Teramo città. In tarda mattinata Enel comunicherà alle istituzioni locali un piano di lavoro, fornendo i dettagli delle aree in cui si interverrà in giornata, di quelle per cui è necessario il ripristino della rete di alta tensione e di quelle in cui per oggi il ripristino non verrà eseguito.

Neve nelle Marche, pesante situazione zone sisma - La neve che cade da stanotte sta creando problemi nelle Marche, soprattutto nell'entroterra e nelle zone terremotate. Pesante la situazione nell'Ascolano, con frazioni letteralmente ricoperte dalla neve - una coltre di circa un metro - e disagi alla circolazione sulla Salaria come su tutta la rete stradale per piante cadute e auto intraversate. Oltre mezzo metro di neve nel Maceratese, con notevoli disagi nei comuni colpiti dal sisma. E' nevicato anche a Fermo per tutta la notte e nei comuni limitrofi. Libera per il momento la costa. A Piandelmedico, tra Jesi Ovest e Cingoli, tre mezzi pesanti sono rimasti bloccati in una strada in salita. Stanno intervenendo i vigili del fuoco. Molte le scuole chiuse in tutta la regione.

Neve a Norcia, camper del Comune nelle frazioni - Sta nevicando anche stamani a Norcia e nelle altre località della Valnerina colpite dal terremoto. Da ieri sera, la giunta comunale di Norcia ha fatto arrivare dei camper che sono stati posizionati nelle frazioni del territorio: serviranno ad ospitare le persone, soprattutto allevatori e imprenditori agricoli, molti dei quali anziani, che sono rimaste a vivere in tenda nei pressi delle loro abitazioni danneggiate dal sisma. Per quanto riguarda la neve, è l'intera fascia appenninica dell'Umbria ad esserne stata interessata tra la notte scorsa e stamani ma - secondo quanto riferisce la polizia stradale - non si registrano difficoltà particolari per la circolazione, a parte il valico del Verghereto e quello della Contessa, dove si transita solo con catene. Poca neve a Perugia città, dove solo i tetti sono imbiancati.

Barbagia sommersa dalla neve  - Nevica abbondantemente da stanotte su tutto il Nuorese, e nel capoluogo la temperatura all'alba è scesa fino a -4 gradi. Il sindaco di Nuoro Andrea Soddu ieri sera ha diramato un'ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Niente lezioni anche in molti altri centri della Barbagia e dell'Ogliastra. A Fonni, a mille metri d'altitudine, la situazione più critica: la neve ha raggiunto i 50 centimetri. "Siamo in piena emergenza - ha spiegato l'assessore comunale dei Lavori Pubblici, Mario Piras -. I nostri mezzi stanno lavorando dalle cinque di questa mattina per liberare le strade, ma è stato azzerato tutto il lavoro dalle intense precipitazioni che hanno ripreso alle sette. Abbiamo allertato la Protezione civile e l'Agenzia Forestas che ci hanno messo a disposizione operai e mezzi. Ora stiamo cercando di liberare le strade più importanti ma non è facile visto le continue nevicate che secondo le previsioni andranno avanti per tutta la giornata". Gli spazzaneve della Provincia sono al lavoro da questa mattina. Mezzi dell'Anas anche sulla statale 389 Nuoro-Lanusei, sulla statale 131 Dcn, ad Abbasanta ma anche a Lanusei e in Baronia. Su molte strade necessarie catene o gomme termiche.

Bora a 140 kmh a Trieste, chiuse due strade  - Disagi a Trieste per le forti raffiche di bora che dalla scorsa notte spazzano la città con raffiche che hanno raggiunto i 140 kmh. Due strade sono state chiuse al traffico in mattinata a causa - si apprende dal Comune - della caduta di un albero (via Ponziana, all'altezza di via Battera) e della caduta di intonaci che hanno danneggiato alcune auto (via Foscolo, fra via Canova e via Rossetti). Decine le richieste di intervento ai vigili del fuoco per cornicioni pericolanti, grossi rami spezzati, cassonetti spostati dal vento, motorini e tavoli "abbattuti" dalla bora, anche nella centrale piazza Unità d'Italia. Confermata dal Comune la chiusura, disposta già ieri in via precauzionale, di numerosi giardini pubblici. Regolare - si apprende dalla Capitaneria di Porto - il traffico delle navi in porto. La bora - secondo le previsioni Osmer e Arpa - soffierà con intensità per tutta la giornata di oggi e anche domani; comincerà ad attenuarsi a partire da giovedì.

Intensa nevicata, chiusa E45 tra Romagna e Toscana - Chiuso al traffico per neve un tratto della E 45 a cavallo tra Romagna e Toscana, compreso tra il km 149 e il km 200, tra S. Stefano e Montecastello (Forlì-Cesena). Lo rende noto l'Anas con un comunicato in cui si parla di "precipitazioni nevose, in atto ininterrottamente da ieri sera". L'Anas spiega che sta effettuando con il suo personale, tutte le azioni per il più rapido ripristino della normale circolazione.

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