Sono 16 le vittime finora accertate dell'incidente stradale avvenuto la notte scorsa all'altezza dello svincolo di Verona Est con un'autobus ungherese che ha preso fuoco dopo essere finito contro un pilone. A bordo c'era una comitiva di ragazzi, pare in gita scolastica, che dalla Francia stava facendo ritorno a Budapest. Il bilancio però non sarebbe ancora definitivo, perché si stanno cercando altre due o tre persone che mancano all'appello. Sul posto per tutta la notte la polizia stradale di Verona, assieme alla polizia scientifica, e i vigili del fuoco.
A bordo del pullman, secondo un primo accertamento, c'erano una cinquantina di ragazzi più due autisti. I feriti più gravi, una decina, sono stati ricoverati negli ospedali di Borgo Trento e Borgo Roma. Una quindicina quelli meno gravi accompagnati nel nosocomio San Bonifacio e che forse potrebbero essere dimessi in giornata. Gli altri usciti indenni dall'incidente sono stati prima assistiti dal personale dellA polizia stradale e poi accompagnati dagli agenti in un albergo per la notte. Al momento restano aperte tutte le ipotesi sulle cause della tragedia, anche quelle legate a un cedimento del mezzo o un malore del conducente.
C'è anche un possibile problema a una ruota che poi potrebbe aver causato lo sbandamento fatale del pullman tra le ipotesi al vaglio della polizia stradale di Verona per fare chiarezza sulle cause dello schianto. Gli investigatori stanno vagliando diverse testimonianze, tra le quali quella di un camionista che una trentina di chilometri prima del luogo dell'incidente ha segnalato di aver visto una ruota del pullman avere qualche problema. Una segnalazione che, se confermata e al pari delle altre, potrebbe servire a rendere più chiaro quanto avvenuto.
Sarebbero già in viaggio verso l'Italia alcuni familiari degli studenti ungheresi morti la notte scorsa nel rogo del pullman ungherese allo svincolo autostradale di Verona est. Alcune famiglie sono state raggiunte dalla tragica notizia dopo un colloquio tra la polizia stradale e la magistratura scaligera con le autorità consolari del Paese est europeo.