Giovedì 26 Dicembre 2024

Vaccini obbligatori, in arrivo una legge

Vaccini obbligatori, in arrivo una legge

"Raggiunto un accordo storico tra lo Stato e le Regioni per una nuova legge nazionale che renda obbligatorie tutte le vaccinazioni previste nel Piano di prevenzione vaccinale 2017-19 su tutto il territorio nazionale". Lo afferma il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Walter Ricciardi, sottolineando come l'intesa sia stata raggiunta "all'unanimità, con il consenso di tutte le regioni". L'obiettivo è dunque rendere obbligatorie le vaccinazioni per l'accesso a nidi e scuole materne.

"Sono molto soddisfatto che un accordo per l'obbligo delle vaccinazioni sia stato approvato all'unanimità: ci sono state infatti delle regioni, come Emilia, Friuli Venezia Giulia e Toscana - ha spiegato Ricciardi all'ANSA - che sono state più coraggiose e per prime hanno deciso per l'obbligatorietà delle vaccinazioni per l'accesso alla scuola materna, ma ora si decide di prendere un'iniziativa a livello nazionale e questo è storico". In questo modo, sottolinea Ricciardi, "si supera finalmente la confusione che ancora esiste tra la gente tra vaccinazioni obbligatorie e consigliate: va infatti chiarito in modo definitivo che tutte le vaccinazioni, dal momento che salvano vite umane, sono obbligatorie, sia da un punto di vista etico che scientifico". L'accordo, ha rilevato il presidente dell'Iss, "ha avuto l'unanimità e ciò significa che sono superate le remore di alcune regioni sull'opportunità dell'obbligatorietà delle vaccinazioni. Ora - ha affermato - sarà approntato un provvedimento che sarà presentato al Parlamento". Si tratta dunque, secondo Ricciardi, di un grande passo avanti sul fronte della tutela della salute, concetto che il presidente dell'Iss sottolinea anche in un tweet: "Accordo storico tra Lorenzin e regioni italiane - scrive - per obbligo vaccini del nuovo Piano: chiarezza per cittadini e protezione dei più deboli".

Il Codacons è pronto alla guerra legale. Lo rende noto l'associazione, annunciando la decisione di ricorrere "in ogni sede contro una legge nazionale in tal senso, e ci rivolgeremo alla Corte europea dei diritti dell'uomo per bloccare una iniziativa che è una violenza nei confronti delle famiglie". Questo, spiega il presidente Codacons Carlo Rienzi, "fino a che il Ministero della Salute e l'Aifa non rinunceranno all'esavalente (somministrato in Italia ai bambini senza alcuna possibilità di scelta per i genitori) in favore di vaccini singoli che consentano da un lato di rispettare le norme in vigore che individuano come obbligatori solo 4 vaccinazioni e non 6, dall'altro di far risparmiare il SSN, che eviterebbe così uno spreco di 114 milioni di euro l'anno". "Imporre con legge nazionale la vaccinazione obbligatoria per accedere ad asili e scuole senza mettere a disposizione dei cittadini i 4 vaccini riconosciuti come obbligatori, rappresenta un illecito che - conclude Rienzi - potrebbe essere sanzionato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo".

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