Adesso si va anche oltre la semplice violazione della privacy. L'agenzia federale tedesca per le reti di telecomunicazioni ha chiesto ai rivenditori in Germania di ritirare dagli scaffali una bambola che potrebbe essere usata come strumento di spionaggio. La bambola si chiama Cayla, è dotata di microfono collegabile via Bluetooth con qualsiasi smartphone nel raggio di 10 metri e dunque - secondo i funzionari dell'agenzia - qualsiasi estraneo può ascoltare quanto dicono i bambini o addirittura entrare in contatto con loro. Cayla è collegata attraverso una app a internet, e dal web raccoglie informazioni per rispondere alle domande che le vengono poste. L'agenzia federale ha chiesto ai genitori che hanno in casa la bambola di togliere le batterie e renderla inoperante: in quanto potenziale strumento di spionaggio, detenzione e utilizzo possono essere punite con due anni di carcere.