"In relazione alla convocazione ricevuta vi confermiamo che riteniamo, anche a seguito dell'incontro avuto con il Governo, che prima di riprendere un confronto" sul rinnovo del contratto "sia indispensabile che si rimuova il tema del "Regolamento aziendale"che dovrebbe entrare in vigore il primo di marzo". Lo scrivono Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt e Ugl Ta in una lettera ai ministri Delrio, Calenda e Poletti.
I sindacati erano stati convocati per oggi alle 16.30 in Assaereo per riprendere il confronto sul contratto. Nella lettera, datata 21 febbraio, le sigle aggiungono di essere disponibili, "più opportunamente in sede governativa, ad un confronto sul tema Rinnovo Ccnl avendolo rimosso da ogni azione unilaterale".
Alitalia: Filt, oggi no trattativa, confermato sciopero - "Smentiamo che oggi vi siano trattative". Lo afferma il segretario nazionale della Filt Cgil Nino Cortorillo in merito alla convocazione per il rinnovo del Ccnl da parte di Assaereo, spiegando che "la discussione sul contratto va fatta senza ultimatum e senza ricatti". "E' confermato invece - prosegue - lo sciopero di domani, 23 febbraio, dalle 14 alle 18, del trasporto aereo che riguarda Alitalia, le aziende di gestione aeroportuale e di handling, il personale di terra compagnie aeree straniere".
Calenda, evitare iniziative unilaterali - "In un momento così delicato dell'azienda" Alitalia, "iniziative unilaterali sono a mio avviso sconsigliabili". Così il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda a Istanbul, dove partecipa a un forum economico italo-turco. Lo sciopero di domani "era incancellabile, anche perché ormai Alitalia aveva già cambiato su altri voli i clienti. Ma la cosa importante è che si ritorni a un modo di lavorare più armonico tra azienda e sindacato, e soprattutto a un confronto".
Caricamento commenti
Commenta la notizia