"Per i prossimi mesi il livello dell'indicatore anticipatore continua a segnalare prospettive di moderato miglioramento dell'attività economica". Così l'Istat nella nota mensile di febbraio, parlando di una dinamica "in linea con la tendenza attuale". In Italia "il miglioramento del quarto trimestre - spiega l'Istituto - è stato trainato dall'industria manifatturiera e dalla dinamica positiva degli investimenti in presenza di un lieve rallentamento del settore dei servizi".
A febbraio, ricorda l'Istat, "il clima di fiducia dei consumatori è diminuito per il secondo mese consecutivo con dinamiche omogenee per tutte le sue componenti e un peggioramento più marcato per le attese sulla situazione economica del Paese". Invece per tra le imprese 'l'ottimismo' è aumentato. D'altra parte i dati dell'ultimo trimestre 2016 sull'industria fanno ben sperare e, sottolinea l'Istituto, "la dinamica degli ordinativi dell'industria suggerisce un proseguimento dell'attuale tendenza anche per i prossimi mesi". Entrando nel dettaglio dei singoli settori economici, "nel quarto trimestre il valore aggiunto delle costruzioni è risultato in aumento per la prima volta nel 2016 (+0,6%)". Quanto al mercato del lavoro, "i dati di contabilità nazionale hanno evidenziato una crescita sostenuta dell'occupazione per il 2016 rispetto al 2015, con un incremento per le unità di lavoro (+1,4%)" rileva l'Istat, aggiungendo che "a gennaio, i dati mensili delle forze di lavoro mostrano un aumento dell'occupazione", guidato "dagli indipendenti" e dai "dipendenti a tempo indeterminato", mentre calano i dipendenti a termine. Guardando alle retribuzioni, quelle "di fatto di contabilità pro capite sono cresciute nel 2016 in misura moderata (+0,7% per il totale dell'economia)". E "a gennaio 2017 anche gli incrementi delle retribuzioni contrattuali, pro capite, permangono limitati (+0,4% rispetto allo stesso periodo del 2016)".