Una scelta, spiega, per "suscitare l'animo delle persone e porre l'attenzione su un problema: oggi è successo a mio figlio, domani può accadere al figlio di qualcun altro e non deve assolutamente succedere". Una decisione presa per sensibilizzare contro il bullismo: "E' un fenomeno che esiste - dice ancora - e che deve essere combattuto". Un messaggio per dire: "fate attenzione tutti quanti. E credo che il messaggio sia arrivato, anche in maniera forte con quella cruda immagine di mio figlio". Il grido d'allarme lanciato da questo genitore è stato accolto da tanti con messaggi di solidarietà arrivati alla famiglia in queste ore: "Siamo stati sommersi di affetto - racconta il papà del 13enne - e vicinanza, da parte di tante persone". Quanto alle critiche ricevute da esperti, l'uomo dice: "loro fanno il loro mestiere e vedono le cose con la loro ottica ma non credo abbiano bene chiaro quale debba essere il messaggio".
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