
PALERMO
Un bambino di due anni è morto per annegamento in piscina in una villa dove si trovava con i genitori. Il piccolo è arrivato già morto al pronto soccorso pediatrico dell’ospedale Cervello.
Da una prima ricostruzione pare che stesse giocando a bordo piscina quando è caduto. I carabinieri della stazione di Torretta stanno cercando di chiarire i fatti.
Il piccolo di due anni stava giocando in giardino. Il padre stava facendo alcuni lavori nella casa di villeggiatura, in contrada Piano dell’Occhio a Torretta, quando il figlio è sparito. Sembra, infatti, che improvvisamente i genitori lo abbiano perso di vista.
È stato un attimo. E in una frazione di secondo si è verificata la tragedia.
Il piccolo è stato ritrovato i genitori - allarmati dall’improvvisa assenza - dentro una piscinetta probabilmente piena di acqua piovana. Il padre si è reso subito conto del dramma e ha chiamato il 118.
Prima dell’arrivo dell’ambulanza i genitori hanno messo il bambino in auto andando incontro all’ambulanza per accelerare i tempi. Una corsa disperata che però si è interrotta durante il tragitto, quando la macchina ha avuto un guasto e si è fermata.
E così i genitori sono rimasti a guardare il piccolo che dava solo flebili segni di vita. Infatti nel momento in cui è arrivata l’ambulanza il piccolo già respirava a stento. Gli operatori del 118 lo hanno caricato subito sull’ambulanza, prestando i primi soccorsi.
Ma non c’è stato nulla da fare. Il bimbo è arrivato in ospedale morto. Una tragedia che ha distrutto i genitori. La famiglia è sotto choc. Sull’incidente indagano i carabinieri della stazione di Torretta che hanno raccolto il racconto dei genitori. Gli inquirenti dovranno ricostruire l’esatta dinamica della tragedia, cercando - attraverso le testimonianze dei genitori - di capire come il bimbo si sia potuto trovare da solo vicino alla piscina. Il dramma ha sconvolto la comunità di Torretta. Non è escluso che il sindaco decida di proclamare il lutto cittadino.
Caricamento commenti
Commenta la notizia