Domenica 28 Aprile 2024

Nibali, Messina, la Calabria: che Giro!

Nibali, Messina, la Calabria: che Giro!

Giro d’Italia? Stavolta sì, possiamo tornare a chiamarlo così, con Sicilia, Calabria e Sardegna contemporaneamente presenti e “baciate” dalla corsa, con l’isola dei “quattro mori” che oggi (e per tre giorni) sarà teatro della partenza e dell’abbraccio di migliaia di appassionati. Già, il popolo del Giro, capace ogni anno di rendere l’evento magico e unico, riversando sulle strade amore, entusiasmo e passione pura.

La centesima volta del Giro ha un sapore dolce e amarissimo. Un velo di tristezza, dopo la tragica scomparsa del viso sorridente di Michele Scarponi, accompagnerà per tre settimane la carovana. E sarà bello dedicare vittorie, attimi, gesti – l’organizzazione gli ha già reso omaggio con la mitica salita del Mortirolo – all’Aquila di Filottrano che sarebbe stato al via con i gradi di capitano dell’Astana.

Ma sarà anche il Giro di Vincenzo Nibali e del Sud che vuole presentarsi con il suo volto più bello e affascinante. L’Etna, Messina e la sua provincia, Reggio al nono appuntamento in rosa e l’intera Calabria saranno protagoniste assolute. Come il campione in carica, un simbolo del ciclismo già entrato nella leggenda con la Tripla Corona, che riceverà l’ovazione della sua terra. Il 32enne capitano della nuova Bahrain- Merida sogna innanzitutto di arrivare sullo Stretto con la maglia di leader conquistata nella dura salita di 18 km che porta al rifugio Sapienza.

Ripetersi sul podio di Milano per Nibali non sarà poi facile perché la concorrenza è fortissima, anche se è assente l’altra punta azzurra, lo sfortunato Fabio Aru, profeta in patria mancato e ipotetico alleato contro l’armata straniera. In un’edizione ricca di “big” e per scalatori, il colombiano Nairo Quintana – vincitore nel 2014 e dominatore dell’ultima Tirreno-Adriatico – sarà l’avversario da battere. E attenzione alla forza del Team Sky che avrà due uomini importanti per la classifica: il gallese Thomas e lo spagnolo Landa.

Ma Nibali c'è con tutto il suo orgoglio, ha ancora tanta fame di vittorie, ha sempre fissa nella mente l’impresa del 2016, con la clamorosa rimonta nel finale e correrà con l’amico Scarponi nel cuore a spingerlo verso il tris. Ago della bilancia possono diventare i compagni di squadra a cominciare dall’esperto Pellizotti in montagna, il fedele Agnoli e l’altro siciliano Visconti.

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