Bufera sulle parole della governatrice del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, secondo la quale "la violenza sessuale è un atto odioso e schifoso sempre, ma risulta socialmente e moralmente ancor più inaccettabile quando è compiuto da chi chiede e ottiene accoglienza nel nostro Paese".
Parole prununciate nei giorni scorsi dalla governatrice a proposito di un tentativo di stupro subìto da una minorenne a Trieste da parte di un cittadino iracheno richiedente asilo. "In casi come questi - argomenta Serracchiani - riesco a capire il senso di rigetto che si può provare verso individui che commettono crimini così sordidi. Sono convinta che l'obbligo dell'accoglienza umanitaria non possa essere disgiunto da un altrettanto obbligatorio senso di giustizia, da esercitare contro chi rompe un patto di accoglienza. Per quanto mi riguarda, gesti come questo devono prevedere l'espulsione dal nostro Paese, ovviamente dopo assolta la pena. Se c'è un problema di legislazione carente in merito bisogna rimediare".
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