"Siamo nel tempo dell’urgenza - di una estrema urgenza - per affrontare le prove e le minacce che abbiamo di fronte a noi. Estrema urgenza che deve guidare l'azione dell’intera comunità internazionale nel fornire soluzioni concrete e sostenibili". Lo ha detto Sergio Mattarella durante il brindisi alla cena ufficiale in onore dei Capi di Stato e di Governo al G7 di Taormina.
"Sono risposte ambiziose che dobbiamo ai nostri cittadini di fronte al terrorismo che ancora una volta in questi giorni ha compiuto orribili stragi, dal Regno Unito all’Egitto - ha detto il Presidente della Repubblica -; che dobbiamo ai nostri cittadini per le minacce alla loro sicurezza; risposte che dobbiamo a quanti, vittime della guerra e dei conflitti, del sottosviluppo e delle conseguenze dei cambiamenti climatici, si mettono in viaggio ogni giorno alla ricerca di salvezza, di un avvenire migliore. Risposte che sono dovute a coloro che subiscono sulla propria condizione i cambiamenti in atto nei Paesi industriali sulla scorta di un progresso tecnologico sempre più rapido, in cui diritti e opportunità vengono talvolta posti in crisi".