"Oggi la causa della pace in Libia ha fatto un grande progresso. Voglio ringraziarvi per gli sforzi fatti": lo ha detto il presidente Emmanuel Macron, annunciando che il presidente del Consiglio presidenziale di Tripoli Fayez al-Sarraj e il comandante dell'Esercito nazionale libico Khalifa Haftar, riuniti al castello di La Celle-Saint-Cloud, alle porte di Parigi, hanno adottato la dichiarazione congiunta sull'avvenire del Paese. "Oggi la pace può vincere", ha aggiunto, parlando di "impegno storico". Oggi il presidente del Consiglio presidenziale di Tripoli Fayez Sarraj e il comandante dell'Esercito nazionale libico Khalifa Haftar "possono diventare un simbolo per la riconciliazione e la pace. La dichiarazione congiunta è un documento storico". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron al termine dell'incontro a Parigi sulla Libia. La "vostra determinazione di oggi sarà anche la nostra", ha aggiunto.
"L'Italia è pienamente associata" nell'iniziativa per la stabilizzazione e la pacificazione della Libia. "Ieri, il ministro degli Esteri, Jean-Yves Le Drian era a Roma. Non esistono divergenze tra la posizione italiana e la posizione francese. E' un lavoro in comune che facciamo anche con l'Unione europea": lo ha detto il presidente Emmanuel Macron tornando a rendere omaggio al lavoro dell'"amico Paolo Gentiloni". "Voglio ringraziare, in particolare l'Italia, il mio amico Paolo Gentiloni, che ha molto lavorato" per arrivare alla dichiarazione congiunta di oggi sulla Libia. Il premier libico Fayez al-Sarraj sarà domani a Roma. Il Primo ministro del Governo di Accordo Nazionale della Libia, si è appreso, incontrerà il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.
Stretta di mano nel castello di La Celle Saint Cloud, alle porte di Parigi, tra il presidente del Consiglio presidenziale di Tripoli Fayez Sarraj e il comandante dell'Esercito nazionale libico Khalifa Haftar. I due leader antagonisti della Libia, fianco al fianco con Emmanuel Macron al centro, si sono poi diretti verso una sala del castello per l'inizio della riunione a quattro insieme all'inviato speciale dell'Onu per la Libia, Ghassan Salamé. Ci impegniamo a un cessate il fuoco e ad astenerci da ogni ricorso alla forza armata per tutto ciò che non riguardi esclusivamente la lotta al terrorismo": è quanto si legge nella bozza di dichiarazione congiunta del presidente del Consiglio presidenziale di Tripoli Fayez Sarraj e il comandante dell'Esercito nazionale libico Khalifa Haftar, ottenuta dall'ANSA a margine dell'incontro a la Celle Saint-Cloud, alle porte di Parigi. "Prendiamo l'impegno solenne a lavorare per l'organizzazione di elezioni presidenziali e parlamentari non appena possibile a partire dal 25 luglio 2017, in cooperazione con le istituzioni coinvolte e con il sostegno e sotto la supervisione delle Nazioni Unite", si legge ancora nella bozza.
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