Secondo il ministero della salute, oggi sono quattro le citta' segnate con il bollino rosso: Roma, Frosinone, Pescara e Campobasso. Alle quali domani di aggiungeranno altre 12 citta': Bari; Bologna; Bolzano; Brescia; Cagliari; Firenze; Latina; Milano; Napoli; Perugia; Rieti e Viterbo. Ieri era stato Capo San Lorenzo, in Sardegna, con 49 gradi percepiti alle ore 16, rispetto ad una temperatura di 33 gradi, a far segnare il record, mentre a Ferrara la temperatura percepita e' arrivata a 46 gradi contro quella reale di 35.
In Sardegna sono sette le località in cui il caldo percepito è pari o va oltre i 40 gradi: tra le più note Alghero (42 gradi) e Olbia (40), ma le temperature più alte dopo Capo San Lorenzo,si registrano a Capo carbonara (45) e Capo Frasca (44). Si soffre anche sulle isole minori: a Pantelleria si percepiscono 45 gradi, a Capri 44, a Ustica 43. E si boccheggia anche nelle città d'arte e nelle metropoli: 44 i gradi avvertiti a Bologna , 43 a Firenze, 42 a Venezia, 41 a Roma e Palermo, 40 a Milano. L'ondata di caldo investe tutto il Paese. Ma alcune regioni sembrano particolarmente colpite. Come il Friuli Venezia Giulia, dove la colonnina virtuale di mercurio è salita soprattutto ad Aviano (44), Udine (43) e Trieste (41). In Veneto, sono Treviso, Verona e Padova ad attestarsi sui 42 gradi percepiti, la stessa soglia raggiunta in Emilia Romagna da Forlì, Parma e Cervia. In Lazio è bollente Guidonia, alle porte di Roma, con 48 gradi percepiti; ma "bruciano" anche Latina e Frosinone (44). Mentre in Campania, si boccheggia anche a Grazzanise (49) e Palinuro (42). Non si salva nemmeno la Puglia: a Santa Maria di Leuca, nel Salento, la sensazione di caldo è di 43 gradi,44 a Brindisi, 42 a Marina di Ginosa e Galatina. Tra le città sopra i 40 gradi percepiti, anche Bolzano (42), Pescara e Catania (41).