Sono tutti morti, abbattuti la notte scorsa dalla polizia a Cambrils, i quattro terroristi ricercati per la strage di Barcellona, fra cui Moussa Oukabir, riferisce El Pais citando fonti della polizia. I quattro marocchini sono stati uccisi dalla polizia catalana con un quinto terrorista sul Lungomare di Cambrils.
Secondo le fonti sarebbero quindi morti anche Sais Aallaa, Mohamed Hycham e Younes Abouyaaqoub, nato il 1 gennaio 1995 a Mrirt, in Marocco, e residente a Ripoll, dove risiedeva anche Moussa.
Riguardo alle quattro persone arrestate, oltre ai due già noti - Driss Oukabir, il fratello di Moussa che si dice estraneo all'attentato, e Mohamed Houli - in manette sarebbero finiti anche Salh El Karib e Mohamed Aalla.
Migliaia di cittadini si sono riuniti attorno a Re Felipe VI, al premier Mariano Rajoy e al presidente catalano Carles Puigdemont in Plaza Catalunya, cuore di Barcellona, per un minuto di silenzio in omaggio alle vittime dell'attentato di ieri. Dopo il minuto di silenzio la folla si è sciolta in un lungo applauso, fra grida di "No Tengo Miedo", "Non ho paura".
E' di 14 persone morte, tra cui anche due italiani, e un centinaio di feriti il bilancio degli attacchi terroristici in Spagna, dove a Barcellona un furgone ha investito i pedoni nella Rambla. L'autista, il 18enne Moussa Oukabir, è ancora in fuga e quattro suoi presunti complici sono stati arrestati. Altri cinque terroristi sono stati invece uccisi a Cambrils, durante un secondo attacco, ed erano in attesa di progettarne un terzo. Una donna ferita dai terroristi sul lungomare di Cambrils è morta in ospedale. L'esplosione della casa di Alcanar - mercoledì - dove il gruppo preparava esplosivi e ha pianificato gli attentati ha cambiato i loro piani ha aggiunto, e quindi sono stati costretti ad attuare gli attacchi in forma "più rudimentale".
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