Quella dei migranti è una "sfida che ci riguarda tutti e che nessuno può risolvere da solo". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron in conferenza stampa all'Eliseo.
"Dobbiamo agire tutti insieme, dai Paesi d'origine fino all'Europa, passando per i Paesi di transito per condurre un'azione efficace", ha affermato Macron, aggiungendo che quella dei flussi migratori è una sfida sia per l'Ue che per l'Unione africana". "E' un esigenza morale, di solidarietà, ma anche un principio di azione e di efficacia".
"Abbiamo dato il via libera - ha fatto sapere ancora - ad un piano d'azione a breve termine molto rapido e mi sembra la risposta più efficace al fenomeno intollerabile dei trafficanti di esseri umani che hanno fatto un cimitero del deserto e del Mediterraneo e sono legati al terrorismo".
La stabilizzazione della Libia - ha detto ancora il presidente francese - è una "necessità assoluta per la pace". Macron ha evidenziato, tra l'altro, in questa chiave l'azione "importante" dell'Italia. Per Macron, oggi più che mai è necessario "smantellare le reti di trafficanti identificando i responsabili". "La cooperazione tra Italia e Libia" sui flussi migratori - ha detto - "è un perfetto esempio di quello che vogliamo realizzare".
"In Libia - ha evidenziato dal canto suo la Cancelliera Angela Merkel - la situazione deve migliorare, daremo sostegno concreto in modo tale che chi vive in situazioni inaccettabili possano avere un futuro accettabile".