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CustoDire la Bellezza

CustoDire la Bellezza

Messina

“Di fronte ai classici” per ridefinire orizzonti di senso e rispondere allo smarrimento del presente. Per la sua settima edizione Naxoslegge, festival ideato e diretto da Fulvia Toscano, insegnante e operatrice culturale, conferma la sua vocazione di evento diffuso, proponendo importanti appuntamenti culturali lungo tutto il mese di settembre e si propone, attraverso i libri e gli approfondimenti culturali, di guardare alla contemporaneità non con un approccio nostalgico ma consapevole. Il via domani con una festa d’inaugurazione al Lido di Naxos, con la prima edizione del premio “Promotori della Lettura”, che andrà a Massimo Maugeri, lo scrittore che gestisce il noto blog “Letteratitudine” e conduce la trasmissione con lo stesso nome, poi una lunga serie di appuntamenti. Ne abbiamo parlato con Fulvia Toscano.

Come un progetto plurale multiforme e autoprodotto riesce a resistere e come si concretizza?

«Dalla prima edizione Naxoslegge sceglie di essere un progetto autoprodotto, con l’aiuto di tanti partner privati, associazioni del territorio, enti e istituzioni culturali, soprattutto le scuole, in particolare il liceo “Caminiti” di Giardini Naxos, cuore pulsante del festival. Tanti protagonisti per un solo progetto, tanti volontari, innamorati della cultura, numerosissimi giovani protagonisti. Una scelta difficile ma gratificante e solida, come conferma la durata del nostro percorso, sette anni, con centinaia di ospiti, amici, capaci di entusiasmarsi. Una sfida, ad oggi, vinta».

“Di fronte ai classici” e “CustoDire la bellezza” i temi di questa edizione. Come verranno sviscerati e come guardare oggi alla classicità?

«Due direttrici per due concetti assolutamente complementari. Oggi più che mai guardare ai classici significa CustoDire la bellezza, forse soprattutto nella scuola, la cui voce può costituire un orizzonte di senso forte, nel mare della liquidità. Non pura erudizione, che pure non ci dispiace, non puro culto di forma, che pure oggi più che mai va difesa ma ricerca di una identità plurale quale solo i classici sanno ancora raccontare. Un corpo a corpo con i classici, insomma».

Tanti appuntamenti in numerosi luoghi, per mettere al centro il libro ma anche un processo di conoscenza e condivisione, quali i momenti da non perdere?

«Difficile scegliere cosa segnalare, tuttavia preferisco accennare ad una nuova sezione, “Sguardi a Oriente”, il 9 e 10 settembre a Taormina, dedicata al Giappone, che vedrà ospiti Mario Cattani, Mujah Maraini, Daniela Brignone, Alberto Samonà e Tamako CheMi, con un omaggio anche a O' Tama Ragusa e a Marguerite Yourcenar interprete di Mishima. Dal 13 al 15 settembre la sezione dedicata alle Donne, coordinata da Marinella Fiume in collaborazione con Altra metà e Soroptimist Val di Noto, col premio “La Tela di Penelope” tutto dedicato al teatro e di cui saranno insignite la scenografa Francesca Cannavò, Vincenza Di Vita critico teatrale, le attrici Mariella Lo Sardo e Cinzia Muscolino e Auretta Sterrantino, drammaturga e regista. Poi gli incontri tra gli altri con Valerio Massimo Manfredi, Angelo Tonelli, Nicola Gardini, Pierfranco Bruni e tanti altri studiosi di cultura classica, l’omaggio a Santo Mazzarino con Mario Mazza in collaborazione con l’Università di Messina. Due importanti momenti del festival saranno dedicati all’arte figurativa con le mostre del maestro riminese Alessandro La Motta: “Le dee madri nella Terra del Mito. Viaggio in Sicilia” il 21 settembre, nella Galleria di arte moderna di Castelmola e “Lighea. Il mito, la Sirena” dal 22 settembre al liceo “Caminiti”. E ancora “Le lecturae Dantis” nelle Chiese di Giardini, la sezione per i ragazzi delle scuole medie, “Sicilia tra mito e letteratura”, quella alla traduzione con un omaggio a Cristina Campo e Fernanda Pivano».

Per Naxoslegge anche importanti sinergie, quali?

«Si rinnova la scelta di ospitare altri festival, come il Sabirfest di Messina, da cui, in ottobre, a sua volta Naxoslegge sarà ospitato, e il Festival della Filosofia nella Magna Grecia, per la prima volta presente a Giardini Naxos, da Naxoslegge, inoltre, insieme a Fabio Granata, partirà il progetto per un nuovo festival, dedicato alla Politica, che sarà realizzato a Siracusa».

Il festival, da sempre, ha il suo fulcro a Giardini Naxos, ma guarda a tutta la Sicilia, spazio di narrazioni suggestive, tra cultura e bellezza…

«Tanti i luoghi del festival: Naxos col suo Parco archeologico e le terrazze a mare, Le Rocce con Antonio Presti, dove il 3 settembre Naxoslegge torna a parlare di Custodia della Bellezza e Anima dei luoghi, molti poi comuni ionici, da Taormina a Castelmola e a Sant’Alessio, da Mandanici a Motta Camastra. Quindi trasferte sull’Etna, a Linguaglossa e a Ragusa, Donnafugata, Noto. Molto presente anche Messina».

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