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Faraone: Crocetta si faccia da parte

In Sicilia allarme rosso in zona Cesarini

"È legittimo che il presidente voglia difendere cinque anni di governo in Sicilia. Ma non accettiamo lezioni di democrazia. Renzi e la classe dirigente del Pd, sottoscritto compreso, hanno posto le primarie al centro del nuovo corso". Lo afferma al Mattino, il sottosegretario alla Salute Davide Faraone, dirigente del Pd, riferendosi al governatore siciliano Rosario Crocetta. "Le primarie - aggiunge - furono proposte a Crocetta a suo tempo. Gli chiedemmo la disponibilità per i primi di luglio, ma il governatore rifiutò: le avvertiva come una sorta di messa in discussione della sua avventura politica. Come può chiederle adesso a due mesi dalle elezioni, e senza la disponibilità dei partiti di coalizione? Il Pd ha abbracciato un altro progetto, e sarebbe saggio pensare al bene del partito. La sua è una richiesta strumentale, un detonatore che mira a far esplodere la coalizione'. Sui sondaggi che vedono i candidati Micari al 20% e Cancelleri e Musumeci al 40%, Faraone taglia corto: "Sondaggi farlocchi commissionati da Musumeci stesso". A Brunetta secondo cui il centrodestra ha la vittoria in tasca, Faraone replica: "Lo diceva anche alle europee, ma poi il Pd arrivò al 40%. È un azzardo pensare di vincere con un candidato ex missino trainato da Meloni e Salvini in una Sicilia storicamente moderata. Io credo che la candidatura di Micari sia viceversa di alto profilo perché rappresenta l'unica vera novità in campo per la vita politica dell'Isola", "gli altri parlano di vento nuovo, ma Cancelleri è stato già candidato alle regionali e Musumeci è al terzo tentativo. Non proprio due volti nuovi".

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