Una bambina di quattro anni, ricoverata agli Ospedali Civili di Brescia, è morta per malaria. Lo riportano oggi alcuni quotidiani locali. Figlia di una coppia italiana residente a Trento, la bambina era arrivata in condizioni disperate.
La causa dell'infezione potrebbe essere ricercata nella puntura di una zanzara. La piccola, secondo quanto appreso, non sarebbe mai stata in un Paese malarico. E la zanzara che trasmette la malattia non risulta presente, come specie, in Italia.
La Procura di Trento e quella di Brescia hanno aperto due inchieste sulla morte di Sofia, la bimba di quattro anni stroncata da malaria cerebrale. Il decesso è avvenuto all'ospedale bresciano dove la bambina era arrivata dall'ospedale di Trento già in coma nella giornata di sabato e dove poi è morta meno di 48 ore più tardi.
La bambina di quattro anni morta agli Spedali Civili dopo essere arrivata da Trento in condizioni disperate era stata colpita da malaria cerebrale, la forma più grave della malattia. Questo tipo aggressivo di morbo viene trasmesso dal Plamodium Falciparum, la specie più aggressiva di un protozoo parassita trasmesso dalla zanzara Anopheles.
La morte, nei casi più gravi, può arrivare entro 24 ore. La bambina era stata ricoverata sabato scorso giunta da Trento, dove era già stata diagnosticata la malaria, e trasferita a Brescia dove oltre alla Rianimazione pediatrica è presente un Istituto per le malattie tropicali. E' deceduta tra domenica e lunedì.
La bambina trentina morta a Brescia per malaria non sarebbe mai stata, secondo quanto si è appreso, in Paesi malarici, dove prevalentemente è diffusa la zanzara Anopheles. Avrebbe invece trascorso l'estate sulla Riviera Veneta.
La malattia è diffusa prevalentemente nell'Africa Sub-sahariana, in Asia, in America centrale e del Sud. Sul caso la magistratura ha aperto un fascicolo e al momento non si esclude che la piccola possa essere stata infettata da una zanzara giunta dall'estero in qualche bagaglio.
E' stata in vacanza a Bibione, sulla riviera Veneta, Sofia, la bambina di quattro anni, morta di malaria cerebrale agli Spedali civili di Brescia dove è arrivata in condizioni disperate da Trento, dove viveva con la famiglia.