Un diciottenne è stato arrestato nella zona di Dover, sud dell'Inghilterra, in relazione all'attentato alla metropolitana di Londra. Il giovane - ha confermato la polizia - è stato bloccato stamattina nella zona del porto della città, terminal dei collegamenti con la Francia attraverso la Manica. Non è stato precisato al momento se stesse per imbarcarsi o meno, né se sia sospettato come autore dell'attentato o come complice. Il numero due di Scotland Yard, Neil Basu, ha parlato comunque di un "arresto significativo", aggiungendo peraltro che a dispetto dei "progressi" nelle indagini, lo stato di allerta "resta critico". L'arrestato è stato trasferito a Londra per essere preso in custodia in una stazione della Metropolitan Police nella zona sud della capitale britannica.
Da stamani, intanto, sono centinaia i militari britannici dispiegati a protezione di obiettivi sensibili nell'ambito dell'operazione Tempora, annunciata ieri dalla premier Theresa May e parallelamente all'innalzamento del livello di allerta nazionale a 'critico', che presuppone minacce d'altri attacchi imminenti. Sono state così alleggerite le incombenze della polizia per dirottare un migliaio d'agenti nella caccia all'uomo di chi é sospettato di aver piazzato l'ordigno sul treno. Stando ai media, centinaia di poliziotti sono stati destinati a setacciare fotogramma per fotogramma le immagini delle telecamere a circuito chiuso disseminate nelle stazioni della metropolitana londinese, per tracciare i movimenti di almeno un individuo sospetto che pare sia stato identificato fin da ieri. Scotland Yard non ha peraltro precisato se la caccia all'uomo riguardi una o più persone, mentre la rivendicazione dell'Isis rilanciata in serata dal Site fa riferimento alla presunta azione di "un distaccamento", come a lasciar immaginare una rete di complici dietro l'attentato. Attentato andato a segno solo parzialmente e che in totale ha provocato 29 feriti non gravi. Intanto per il primo pomeriggio è stata convocata una nuova riunione del comitato di emergenza Cobra: a differenza di ieri non sarà tuttavia presieduta dalla premier May, ma dalla ministra dell'Interno, Amber Rudd.
E sempre stamani la fermata della metropolitana di Parsons Green ha riaperto . L'attentato, nel quale sono rimaste ferite 29 persone in modo non grave, è stato rivendicato dall'Isis.
Ieri sera la premier britannica Theresa May ha annunciato che il livello di allerta terroristico in Gran Bretagna è stato innalzato da "grave" a "critico", indicando che un nuovo attacco potrebbe essere imminente dopo l'esplosione sul metrò. Via anche al dispiegamento di militari al fianco e in sostituzione della polizia nel pattugliamento di luoghi sensibili del Paese nell'ambito dell'operazione Tempora: una misura già pianificata da tempo ed entrata in vigore parallelamente alla decisione di elevare il livello di allerta.
La premier britannica ha spiegato che la decisione iniziale di mantenere il livello di allerta nazionale al livello 'severo' era soggetta comunque a revisioni, ed è stata modificata in serata sulla base di un successivo esame dell'organismo indipendente predisposto a fare questo tipo di valutazioni. Ha aggiunto che il piano Tempora é una strategia ampiamente prevista e che viene ora attuato parzialmente. Si tratta di una risposta "proporzionata" alla situazione attuale, ha sottolineato May, indicando l'obiettivo di "rassicurare la popolazione mentre l'indagine (sull'attentato di oggi) progredisce. La premier conservatrice ha infine invito la gente a continuare a portare avanti normalmente le sue attività, a Londra e nel resto del Paese ma anche a essere "vigile e cooperare con la polizia".
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