Il sindaco di Seregno (Monza) Edoardo Mazza, di Forza Italia, è stato arrestato dai carabinieri del Comando provinciale di Milano in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dai Gip dei Tribunali di Monza, nell'ambito della maxi inchiesta sulle infiltrazioni della 'ndrangheta in Brianza e in Lombardia. E' accusato di corruzione: avrebbe favorito gli affari con un imprenditore legato alle cosche, il quale si sarebbe a sua volta adoperato per procurargli voti.
A legare a "doppio filo" politica e 'ndrangheta, secondo l'inchiesta della Procura di Monza e della Dda di Milano, sarebbe stato un imprenditore edile di Seregno il quale avrebbe intrattenuto rapporti con politici del territorio, e coltivato frequentazioni e rapporti fatti di reciproci scambi di favori con esponenti della criminalità organizzata. Il suo ruolo sarebbe stato "determinante" per l'elezione del sindaco arrestato, secondo le ricostruzioni degli inquirenti. Il suo interesse era quello di ottenere dai politici una convenzione per realizzare un supermercato nel monzese. I dettagli dell'inchiesta in una conferenza stampa convocata alle 11:30 al Comando provinciale di Milano in via Moscova
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