Decine di grossi petardi sono stati esplosi dai manifestanti anti G7 arrivati in piazza Vittorio Veneto, nel centro di Venaria Reale presidiato dalle forze dell'ordine che bloccano gli accessi alla Reggia, sede del G7. Alcuni sono stati lanciati contro le forze dell'ordine, ad altezza uomo, schierate in assetto antisommossa. I manifestanti hanno tentato di forzare il cordone delle forze dell'ordine poste a protezione della Reggia di Venaria, e sono stati respinti. La polizia in assetto antisommossa ha risposto al lancio di alcuni oggetti con una carica di alleggerimento per allontanare i dimostranti.
Sono state indagate per resistenza a pubblico ufficiale, e poi rilasciate, le tre ragazze fermate ieri sera a Torino dopo l'attacco alle forze dell'ordine durante le proteste anti G7. Intorno alle 23, i contestatori del summit, scesi in strada per un corteo notturno nelle vie del centro, hanno lanciato petardi e fuochi d'artificio ad altezza d'uomo contro la polizia. Poi sono fuggiti in piazza Castello, creando scompiglio alla 'Notte dei ricercatori' che si stava svolgendo nella piazza torinese. Nessuna carica e nessun lancio di lacrimogeni da parte delle forze dell'ordine. Le varie anime della protesta contro il G7 (i centri sociali, gli studenti, gli anarchici del Fai e i disoccupati) si uniranno oggi in un corteo diretto a Venaria, sede del vertice.