"Oggi con questo gesto intendiamo ribadire la nostra posizione, chiara e indefettibile: la Lazio ha sempre represso certi fenomeni, con iniziative nelle scuole. Da oggi intendiamo promuovere un giorno ogni anno in cui portare 200 ragazzi ad Auschwitz". Lo ha detto Claudio Lotito, presidente della Lazio, dopo aver deposto una corona di fiori in Sinagoga, in risposta agli adesivi antisemiti degli ultrà laziali domenica all'Olimpico.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha parlato con il Ministro dell'Interno di quanto accaduto all'Olimpico. Minniti, si legge in una nota del Quirinale, gli ha assicurato grande impegno per individuare i responsabili di un comportamento così ignobile affinché vengano perseguiti secondo la legge e vengano definitivamente esclusi dagli stadi.
Il volto e le pagine del diario di Anna Frank, la sua storia di sofferenza e di morte a opera della barbarie nazista, hanno commosso il mondo. Utilizzare la sua immagine come segno di insulto e di minaccia, oltre che disumano, è allarmante per il nostro Paese, contagiato, ottanta anni addietro, dall'ottusa crudeltà dell'antisemitismo". Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in merito alla vicenda degli adesivi con l'immagine di Anna Frank con la maglia della Roma, e scritte antisemite di ogni tipo. Ad attarli in Curva Sud allo stadio Olimpico sono stati alcuni tifosi laziali (la Nord, quella tradizionale dei sostenitori biancocelesti è squalificata per razzismo) dopo la partita col Cagliari.
Gli adesivi e i volantini offensivi sono stati rimossi in mattinata dagli addetti alle pulizie dello stadio in vista della gara di mercoledi' della Roma con il Crotone. Immediata la protesta della comunità ebraica romana.