Si allunga ogni giorno che passa la lista delle attrici che (dopo lo scoop del New York Times del 5 ottobre scorso che per primo rivelò come per 30 anni il produttore da Oscar, Harvey Weistein avesse il vizio di molestare le giovani star) stanno rivelando di essere state vittime di abusi sessuali dall’ormai ex re Mida di Hollywood.
Ultima - per ora - in ordine di tempo Annabella Sciorra che ha accusato Weistein di averla "stuprata". L’attrice, nota soprattuto per la serie "I Soprano", ha raccontato che all’inizio degli anni '90 Weistein entrò con la forza nel suo appartamento "e come se mi possedesse ha iniziato a sbottonarmi la camicetta. Era chiaro cosa intendeva fare". Sciorra ha raccontato al New Yorker - altra testata che ha indagato sul caso - di aver provato a resistere ma "lui mi ha trascinato sul letto e si è sdraiato su di me e ha tentato di farmi del sesso orale (cunnilingus, ndr). Ho lottato ma avevo così poca forza. Mi vergogno così tanto". L’attrice ha raccontato che per diversi anni è stata costretta a fermarsi per la depressione.
Quasi contemporaneamente Daryl Hannah - apparsa nel primo film della serie "Kil Bill" di Quentin Tarantino prodotto dal suo amico e mentore Weinstein - ha anche lei accusato l’ex produttore di averla molestata in una stanza da hotel dove "era entrato come un toro" chiedendomi di potermi toccare il seno. Il suo rifiuto, ha detto, ha avuto impatto immediato sulla sua carriera.
Secondo una conta non ufficiale di Sky News sono ormai oltre 50 le donne - bilancio apparentemente del tutto provvisorio - che hanno accusato a distanza di anni Weinstein di averle molestate ed in qualche caso, violentate.